Le radici amare vengono tagliate secondo un’antica ricetta, liquefatte, ammostate con mele e accuratamente distillate.
Distillato di gentiana: sui pascoli e nelle baite la gentiana, come specialità “della casa”, non è adatta a palati deboli. Il mastro
distillatore Rabanser con la sua versione di questo tipico amaro dimostra che anche con la genziana si può ottenere un risultato
di alta qualità sensoriale. Il distillato alla gentiana non è ricavato dalla gentiana blu, ma dalla varietà gialla Gentiana punctata
(genziana puntata), che è specie protetta. Le radici vengono piantate sull’Alpe di Siusi a 2.000 m di altitudine e maturano dopo
5 anni. Le radici amare vengono tagliate secondo un’antica ricetta, liquefatte, ammostate con mele e accuratamente distillate.
Il mosto di mele non apporta solo il necessario fruttosio alla fermentazione, ma arricchisce il distillato di note fruttate che
addolciscono i toni amari della gentiana e donano equilibrio.